Inizialmente ci dissero che era un'influenza di stagione, poi ci fu l'assalto ai supermercati, poi qualcuno si accorse che la storia poteva diventare seria, poi è diventata seria, poi non venne più voglia di fare gli spiritosi ed ora siamo nel bel mezzo di una quaresima di anno bisesto... Sono uscito di casa l'ultima volta lunedì 9 marzo, già da una settimana se ne parlava, ma mascherine e guanti non ce n'erano in giro, la gente cominciava a non darsi più la mano, si diceva di stare a un metro e si sorrideva, nel frattempo nei giorni 8 e 9 c'è stato il saccheggio nei supermercati, primo segno tangibile di paura, perchè Wuhan la percepivamo lontanissima, ma per non sbagliare accaparriamoci il cibo... Da martedi 10 ho detto basta, sia quel che sia, in un momento tutto nuovo per la vita di tutti noi, faccio un mestiere che mi posso fermare senza che crolli il mondo e la mia abitazione come quella della maggior parte di noi, funge da 'preservativo'. Credo invece che per un 15-20% della popolazione attiva, non sia cambiato nulla, farmacie, supermercati, negozianti alimentari, tabaccai ed altri, la vita continua come prima, anzi peggio di prima. Personale medico degli ospedali in prima linea, personale delle case di riposo, delle carceri, nell'occhio del ciclone... Poi c'è Codogno controllata dall'esercito, poi le bare della bergamasca che aumentano la nostra ansia. Su facebook, diventato l'organo di diffusione di 10 verità (o fonti attendibili) e 100 fake news impazzano le ansie di migliaia di legnanesi, si incrociano notizie che arrivano dall'Italia e dal mondo e si fa la gara a chi riuscirà a strappare piu likes anzichè cercare metodi costruttivi di come riorganizzare le proprie giornate con fìgli e nipoti, costretti ad aspettare (per ora) fino al 4 maggio per tornare nelle loro scuole. Ogni categoria lavorativa ha i suoi problemi e raclama qualcosa dal governo centrale, a Legnano non abbiamo nemmeno un sindaco che ci possa confortare, forse è il caso di ascoltare allora il Sindaco Metropolitano che tra qualche anno diventerà davvero il Sindaco della macro area. Nell'ultima settimana essendo amministratore di diversi gruppi legnanesi abbiamo cercato di selezionare i post per non rendere la tragedia ancor più tragica, ma pare una lotta persa in partenza. Ora è il momento degli insulti a tutti i runner, ed essendo a casa a fare poco o niente, il terreno è fertile per chi ha da sfogare le proprie frustrazioni. Credo che la botta psicologica di questi giorni apparentemente tranquilli, si ripercuoterà in futuro, basti pensare solo ad una cosa semplice: l'erotismo negli ultimi 10 giorni per giovani ed adulti non lo si può discutere qui, ma ciascuno sa, tra le 4 mura domestiche cosa è e come è cambiato e quale peso ha sull'umore di ciascuno di noi. Il mancato contatto umano è una frustrazione, su questo non c'è dubbio, lo sport che da sfogo ad un sacco di pulsioni, fermo sia da fare che da vedere è un altro problemone sociale. Non parliamo poi delle ripercussioni economiche dei prossimi mesi. E allora, quando vedo gli sciacalli della politica puntare il dito su questo e su quello, sull'Europa o sulla Cina, sulla Germania o sull'America, sui complotti internazionali o sugli extracomunitari, mi sale il fottone, conto fino a 44 e cerco di stare zitto o nella peggiore delle ipotesi, sto zitto e cerco di condividere coi miei concittadini, storie della nostra Legnano, un vecchio borgo di contadini che ha conosciuto dall'Unità d'Italia 6 generazioni di lavoratori nelle industrie, che sta vivendo la trasformazione urbanistica e anche di usi e costumi, che nel secolo e mezzo che ci ha preceduto ha visto 2 guerre mondiali, il decuplicarsi della popolazione, ha vissuto terribili fasi di crisi sociali, ma non ne è mai uscita con le ossa rotte, oggi, vorrebbe la soluzione subito per ricominciare a vivere. Calma ragazzi, facciamo sempre il conto che siamo sulla stessa barca, e chi rema contro è un vigliacco, chi continua a sparlare ed approfitta per fottersene del sacrificio degli altri è un vigliacco senza se e senza ma. Ci siamo ritrovati dentro senza saperlo e consapevolmente ne usciremo, il conto si pagherà, tranquilli, ma facciamo in modo che sia meno salato possibile, questo è il mio monito, per Legnano e per tutti i Comuni del mondo che in questo momento hanno paura, fatevi un giro in questo sito di webcam, per capire chi è tranquillo in questo momento: nessuno.
P.S.
Sapere se a Legnano i casi di contagio accertati sono 60, 45 o 150 cambia poco, non sono numeri da Peste nera, ma vanno rispettati, ogni giorno in Italia nascono circa 1200 bambini e muoiono circa 1700/1800 persone, di cui 400/500 di cancro, fate i vs conti, anzi, vi suggerisco di mettere tra i preferiti, questo sito, l'Italia in tempo reale:
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