venerdì 25 dicembre 2015

MONSIGNOR EUGENIO GILARDELLI

Per il giorno di Natale 2015 ho scelto la figura del monsciùr a cui è stata intitolata una via del centro, che per circa quarant'anni è stata dedicata a Franco Tosi, la via Gilardelli ora è rimasta unica col suo fascino di lastre in pietra, e se si va a cliccare su google, ben poco si trova sulla vita e sulle opere del primo preposto mitrato di Legnano ( forse aveva già in mente di future guerre mondiali... hehehhehe...) Il nostro eroe del giorno, nasce a Pontirolo d'Adda (BG) il 13 maggio 1860, e a Legnano compie la sua opera a partire dal 1907 fino al 1939, successivamente gli subentra mons Virgilio Cappelletti, poi il Cantù, il Caprioli, il Galli ed infine l'attuale Angelo Cairati... Prima di Gilardelli, a cavallo dei due secoli, mons Gianni, tutto questo per la cronaca. Come avevo detto in altre occasioni, mi piace scoprire i volti dei titolari di alcune vie cittadine, che sono stati poi attori importanti nello sviluppo del nostro borgo divenuto città, mons Gilardelli ha vissuto la fase + intensa dei cambiamenti cittadini, a leggere sul fascicolo bellissimo che mi hanno regalato era anche generosissimo, personaggio amato da tutta la città... Ma voi sapevate che al seminario di Venegono c'è la biblioteca intitolata alla città di Legnano ? Legnano contribuì in maniera cospicua alla costruzione di quella struttura, sempre grazie all'antico monsciùr... Trentadue anni passati all'ombra del campanile di piazza San Magno, nel 1907, la piazza era una tabula rasa, niente facciata sulla sua Chiesa, tanti restauri da effettuare, ecco allora il Monsignore nel suo splendore :

Nella foto in alto lo abbiamo visto ragazzo, seminarista e abbiamo conosciuto il volto della madre la quale si era opposta alla sua carriera ecclesiastica, ma le cose andarono in altro modo, Gilardelli oramai in pochi lo possono ricordare da vivo, noi grazie a questa pubblicazione del 1932 in occasione del suo 25° anniversario in città, godremo di alcuni particolari, soprattutto fotografici, costui una volta arrivato a Legnano abbastanza giovane (47 anni) vide crescere le 3 grandi chiese del primo 900, sistemò praticamente subito la Basilica, poi il periodo della Grande Guerra, l'elevazione a Città (1924), lo sviluppo industriale dove le sirene facevano a gara coi campanili... Non ho trovato il giorno della sua morte, sappiamo di certo che campò fino a quasi 80 anni, una bella età per tutti. Tra le sue opere l'erezione del vecchio teatro di sant'Ambrogio, ora scomparso ma che in molti ricordano:


Poi inaugurò la Cappella dei Caduti al cimitero monumentale:


Nel 1934 inaugurò la nuova facciata della chiesa seicentesca della Madonna delle Grazie, mentre qui in basso lo ritroviamo in Piazza nel 1923, in un momento di festa ora impensabile...























La didascalia parla chiaro: Monsignore con mitra, per fortuna non ero li vicino a quel tempo... Poi ci sono delle chicche tratte dal libro, prima tra tutte, San Magno con entrata da via Luini, vero, solo una ricostruzione, ma cosi era realmente in passato (ricordiamo sempre che la Basilica ha come anno di nascita il 1513)












                         E a seguire, guardate questa...























Ed infine, uno sguardo al campanile, quello che vediamo oggi è li dal 1752 ( anno di posa della prima pietra, pensato per sostituire il vecchio di oramai 8 secoli di vita e appartenente alla vecchia struttura dedicata a san Salvatore)

A parte il finale, è stato realizzato come da progetto, e possiamo dire che Monsignor Gilardelli, ne ha viste di cotte e di crude nella città dove ha passato buona parte della sua vita. E allora oggi festeggiamo con questo nuovo amico il Natale 2015, ricordiamoci del suo volto quando percorriamo il tragitto da Largo Tosi a Piazza Carroccio, l'esercizio della memoria continua, Lui si cuccò anche il periodo fascista quando c'era lui, vide posare la fontana del Castiglioni in piazza (1932), probabilmente all'inaugurazione delle scuole De Amicis proprio Lui diede la prima benedizione (1930) e magari era presente anche all'inaugurazione dello stadio 'Pisacane' nel '21, certamente l'avranno invitato all'inaugurazione del Sanatorio, dell'autostrada, del nuovo Ospizio di sant'Erasmo e del Museo poi dedicato a Sutermeister, certamente c'era anche nel giorno dell'inaugurazione della Chiesa di santa Teresa, e anche a quella del Teatro Legnano che tra qualche mese tornerà ad essere un teatro aperto alla Città. Insomma sto Gilardelli è stato 'personaggio importante', oggi abbiamo scoperto qualcosina e siamo tutti più felici... Buon Natale amici !


Ed infine, una foto trovata da Donata Dovera, mentre Monsignore era in visita al vicino Cotonificio Dell'Acqua dei flli Brusadelli (1930 circa)






















Foto recuperata dall'archivio di Sandro Sironi (grazie)

4 commenti:

  1. Mio nonno milanese mi parlava spesso con immenso affetto dello zio monsignore in cui onore volle dare il nome Eugenio a mio padre come secondo nome. Io mi sono trasferita in USA 10 anni fa e ho visto per caso questo blog. grazie per l'interessante biografia,Daniela Gilardelli
    d.gilardelli@yahoo.com

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  2. il web è meraviglioso: ci si sente vicinissimi anche a migliaia di km di distanza...

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  3. Buonasera Daniele.
    Ha qualche notizia dell'orfanotrofio ora chiamato Casa Gilardelli e situato nell'omonima via? Chi lo fondó e quando? Grazie.
    Emanuela Porro

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    1. Ciao Emanuela, sulla data di inaugurazione dell'ex orfanotrofio, ora scuola materna, non ho notizie certe, direi con certezza che Monsignore quella struttura l'ha voluta proprio lui, se troverò dei documenti certi, ti farò sapere, credo che l'orfanotrofio sia stato tale fino agli anni 80, ma da chi fosse gestito, non lo so...

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