E così, anche un altro amico se ne va, Gabriele Piserà da Tropea non aveva ancora completato il 75° anno di vita ed oggi nella chiesa di san Giovanni l'ultimo saluto...Nella bella chiesa moderna dove si soffoca con questo caldo, arrivano gli inservienti devoti a misurarti la febbre, ad invitarti di tenere la mascherina e pure sul naso, non basta la distanza, si è nati per soffrire e anche ad un funerale devi soffrire soffocando e spruzzando l'autan sul microfono per ogni lettore volontario che collabori alla funzione... Pazzesco, me ne sono andato pensando che se fanno paura i malati immaginari, questo mondo non avrà scampo. ma il Gabri era uno spettacolo, un meridionale che ha sposato la lombarda e vederli assieme, lui e Graziella, pareva di assistere agli show di Raimondo e Sandra... Gabriele amico di famiglia che mi ha insegnato un sacco di aneddoti, Gabriele ex lavoratore della Tosi che ha visto la fine del colosso andando in prepensionamento a 48 anni, Gabriele che amava le sue collezioni, che si arrangiava a fare tutto, che ha amato i suoi figli e i suoi nipoti... Cara Graziella, come ti mancherà quel rompiballe e testone, avrà sofferto molto negli ultimi mesi, e mi è dispiaciuto molto saperlo sofferente... Me lo ha detto tante volte: non ho paura di morire, ma la sofferenza, la privazione, quelle si, mi fanno paura... Un uomo come tanti di cui in pochi decanteranno il suo ricordo, sul mio blog, un posto per lui c'è, se lo è meritato con la sua genuinità terrena... Un abbraccio forte forte alla moglie Graziella e ai figli Mariangela ed Emanuele e aggiungerei anche i nipoti che certamente hanno perduto un punto di riferimento, un nonno ancora giovane, ma distrutto dalle varie complicanze di molti mesi orsono... Appena ti raggiungo ce ne raccontiamo ancora, abbiamo davanti l'eternità...
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