mercoledì 29 aprile 2020

QUALITA' DELLA VITA, QUALITA' DELLA MORTE






















Nessuno parla mai, di quell'orgasmo avuto da mamma e papà nell'atto d'amore che ci ha visto vincitori nella fecondazione dell'uovo. Di concorrenti col loro simpatico codino ce n'erano non a decine, ma a milioni... I vincitori inconsapevoli siamo stati Noi che portavamo metà delle informazioni per creare una nuova vita e far felici mamme, papà e nonni... Ma la cosa ancor più incredibile, non è stato quell'orgasmo li, i nostri papà e le nostre mamme, hanno avuto  migliaia di orgasmi e centinaia di ovulazioni nella loro vita, e tutto quel seme, tutte quelle uova, non ha potuto diventare un frutto... Una volta nati però, il destino ci riserva una brutta sorpresa: un giorno moriremo tutti per lasciar spazio a nuove vite. E così succede, per pura statistica, che esattamente un secolo fa al tempo della terribile 'spagnola' (paragonabile al virus attuale) perirono nel mondo 22 milioni di persone accertate, quando sul pianeta Terra vivevano poco più di un miliardo e seicentomilioni di umani, mentre ora con 7 miliardi di esseri pensanti  in piena cosiddetta pandemia 200mila morti nel mondo di cui 27mila in Italia, causa una prigionia coatta nelle nostre case perchè abbiamo paura di morire. E allora dobbiamo parlare giocoforza di qualità della vita, aprendo con una riflessione semplice: la vita è un rischio, si può decidere di affrontarlo con serenità o  vivere con la paura addosso.  Abbiamo ascoltato e obbedito, le imposizioni, abbiamo capito che un po di distanziamento sociale e di protezione, vanno seguiti, non abbiamo invece capito perchè dovremmo accettare il colpo di grazia della morte economica che porterà inesorabilmente a danni ben più gravi.












Nei primi 4 mesi di quest'anno in Italia sono morte complessivamente inserendo morti di vecchiaia, tumore, incidenti, suicidi ecc ecc oltre 110.000 persone, 50mila solo di tumore, e su questi numeri io vorrei concentrarmi: se vogliamo aspettare che ci siano zero morti per covid prima di far ripartire la concatenazione economica, le morti che arriveranno saranno per violenze o per suicidi, ne sono molto convinto, questa situazione simile alla legge marziale non mi fa sperare di meglio, il popolo fino ad ora ha retto, ma attenzione che gli episodi di intolleranza che i TG nascondono iniziano a montare. Il mantra del liberi tutti ora potrebbe essere dannoso, ma la segregazione domestica e la negazione del diritto di fare impresa e tenere la mente e lo spitito in ordine non può esistere ancora per molto, la qualità della vita dovrà tornare almeno vicina alle giornate che hanno preceduto gli assalti ai supermercati. Parlamento esautorato, chiesa ammutolita, la paura regna sovrana, sarebbe il caso di far sentire che scemi si, ma a tutto c'è un limite. Quando c'è gente che da indirizzi e non sa raccontare un futuro dei prossimi mesi, questa gente va mandata a casa a calci nel culo, come diceva Grillo nei confronti dei parlamentari cozza che si sedevano per lustri sui banchi dorati... Nessuno si preoccupa dei quasi 500 che muoiono di cancro tutti i giorni, nessuno si scandalizza più di tanto delle RSA dove si sono abbandonati i nostri nonni, si ascolta la notizia e se non si è coinvolti direttamente si passa oltre... Prima di avere paura della nostra ombra, pensiamo alla qualità della vita, la morte sarà unica per tutti e arriverà su chi capita, come è capitato a noi di nascere...


















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