Io chiamo 'traffico di carne calda' ( quelli delle pompe funebri chiamano 'carne fredda' quella degli esseri viventi estinti) questo processo di commercializzazione di vite umane, spacciate per profughi o migranti o disperati... E' inutile girarci attorno, sono anni che cooperative senza scrupoli, fanno business con questi esseri umani, li piazzano in centri che assomigliano a campi di concentramento, incassano una diaria importante, le persone vengono sfamate, e poi ? Poi un cazzo, si temporeggia, si impiegano decine o centinaia di volontari, per portare a casa che cosa ? Come sappiamo, pare certo l'arrivo di almeno 300 esseri umani alla caserma Cadorna, il Sindaco di Parabiago Cucchi scrive questo articolo su Legnanonews :
Come dargli torto ? Creare un ghetto x sfamare 300 o 400 disperati può andar bene una settimana, un mese, come quando si insinua una calamità naturale, ma che progetto c'è dietro questo esodo di masse di esseri umani ? Le vergognose intercettazioni dei mesi scorsi sul traffico di questa 'carne calda', la dicono lunghissima sulla bontà o meno 'delle leggi' che si occupano della materia.
Poi ho letto un post su fb dell'amico Sindaco Cecchin di San Giorgio, Lui è più 'possibilista', ma non credo che servano parole per risolvere il problema, serve una proposta alternativa. E io ne ho una efficace al 100%. Per ogni migrante, lo Stato mette a disposizione più di mille euro al mese x l'accoglienza, 1000 euro che sono poi lo stipendio di un operaio. Bene, invece che ingrassare le casse di svariate cooperative legate ai soliti noti, si cominci a fare una lista di famiglie disposte all'accoglienza di questi migranti ( versando alle famiglie ospitanti i 1000 euro al mese) : si darebbe loro la possibilità di una situazione di DIGNITA', si darebbe loro la possibilità di sperare nel futuro. L'esperienza legnanese dei 25 di via Quasimodo è esemplare: dopo 20 mesi si scopre che solo 2 su 25 hanno il diritto di asilo e gli altri ? Li ricacciamo a casa quando sono finiti i finanziamenti ? E' questa la dignità che vogliamo dare a ragazzi nel fiore della gioventù ? In Lombardia siamo oltre 10 milioni di abitanti, nella provincia di Milano coi suoi 134 comuni, siamo più di 4 milioni, non si trovano 2000 famiglie disposte ad accogliere 2000 esseri umani che scappano dalla disperazione ? Ah si, in questo modo si toglierebbe il business dei furbetti del quartierino, e allora non va bene... E' inutile 'imbandire' tavole rotonde per parlarsi addosso, alle genti del mondo o si da dignità, o rimaniamo dei poveracci menefreghisti tutti, non serve un laureato per un progetto cosi semplice, basta il buon senso e la buona volontà. Se qualcuno ha proposte migliori di questa, si faccia vivo, mi piace dialogare sul merito delle questioni.
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