Bentornato Pier ! Ha ragione il direttore di LN per il 'ritorno' del vice sindaco dopo un momento delicato di salute, martedì scorso eravamo li assieme a Teatro e scherzasti sul 'buco alla testa' che ti hanno praticato, e il giorno prima eri bello spavaldo dai banchi del Governo della Città, tentando di spiegare il bilancio per il prossimo triennio. A differenza del direttore però, vorrei darti una tiratina d'orecchie per quello che hai risposto al coordinatore legnanese della Lega Nord in questo articolo:
Io ti conosco come persona per bene, anche se un filino deluso dal tuo ( e vs) governo cittadino: nell'articolo, non appare affatto l'assegnazione dei famosi 'giusti meriti' agli attori 'responsabili' della rinascita del Teatro. Intanto, rinascita di un contenitore molto bello, ma al momento vuoto, eh si caro Pier, tagliare un nastro dopo aver tartassato la Città per 4 lunghi anni e non avere ancora l'idea di cosa sarà in futuro, non è un gran bel partire, te lo ricordo ancora, ci hai messo 4 anni per sistemare un Teatro con meno di 600 posti.
Prima cosa: hai visto la foto che ti ha fatto Luigi Frigo ? Dietro di te il 31 marzo scorso si vede il dottor Lorenzo Vitali, era Sindaco prima di Centinaio, e prima ancora Assessore. Egli ha avviato la procedura con la famiglia Tirinnanzi per 'salvare' questa storica struttura, infatti l'ex Sindaco lo dice bene nell'intervista che si trova in rete fatta dal giornalista di Sempionenews Enzo Mari:
Ecco Pier, questo Signore e la sua precedente Giunta hanno avviato un percorso, che voi manco avevate per la testa, perchè Voi nel 2010 quando iniziò l'iter non eravate nemmeno una coalizione e il Teatro era l'ultimo dei vostri pensieri. Vitali andava portato sul palco a fianco all'attuale sindaco, questo significa riconoscere i meriti delle persone. Per fortuna c'è stata almeno la finezza di invitarlo all'inaugurazione. Nessuno mi toglierà dalla testa che, ora abbiamo questa bellissima struttura, ma nessuno ha pensato a cosa farne, vale a dire: ci si è riempiti la bocca della parola CULTURA a sproposito, ma ora, oggi 8 aprile 2015 di quel Teatro non sappiamo cosa farcene, lo riempiremo di contenuti, si dice, ma una programmazione dopo 4 anni di attesa non doveva già esistere ? Non c'è una persona che lavori nello spettacolo che non ammetta i limiti di quella sala, lo si dice sottovoce perchè criticando pare di essere cattivi o 'contro a prescindere', ma la verità è che il tempo per pensarci c'è stato, ma il dilettantismo porta a indugiare ancora, io da cittadino voglio sapere se quel Teatro costato oltre 4 milioni di euro sarà un investimento con un progetto vero, un'eccellenza, oppure un bel teatro di cui vantarsi, ridotto a sala per convegni. Tutti sanno le problematiche legate al retro - scena poco accessibile, e tutti sanno che 600 posti scarsi di capienza fanno divenire il Teatro poco appetibile per le Grandi Proposte, oppure ci si può accontentare di fare i provinciali bullandosi di un eccellenza che esiste solo nella testa di qualcuno. Il fatto di aver pubblicato le tariffe per l'utilizzo del teatro la dicono lunga, la manifestazione d'interesse per la sua gestione doveva essere già pronta da mesi se non da anni, invece si continua a temporeggiare. Vorrei trascrivere qui anche una serie di critiche strutturali, ma pare brutto in un momento di 'entusiasmo da inaugurazione', io so solo che vorrei vedere un Teatro VIVO con spettacoli tutte le settimane, che siano di prosa, di musica e di qualsiasi tipo, mi piacerebbe assistere a convegni di spessore di alto livello, steaming internazionali di interesse collettivo ( ops, questo non si può perchè mancavano gli ultimi 50 mila euro per farlo...)... Insomma, vorrei che professionisti del settore facciano diventare la nuova sala Talisio Tirinnanzi, una fucina di idee, di cultura, di musica, di cabaret, di officina per i giovani artisti, tutto quello che vorrete inventarvi. Ah, scusami Pier, ogni tanto sogno ad occhi aperti. Risponderai anche a me sul merito di questi quesiti o mi ignorerai come avete fatto in questi 4 anni un po tutti voi quando le questioni sono scomode ?
Grazie comunque per il vostro impegno, ora il Teatro fruibile c'è.
Era il 27 settembre del 2012 quando l'attuale Sindaco, in un discorso, fatto di speranza, presentava al Consiglio Comunale e a tutta la cittadinanza, le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzarsi nel corso del mandato 2012/2017. Tre erano le parole che riassumevano tutto: unità, concretezza, alternativa.
RispondiEliminaIn realtà rileggendo quelle linee programmatiche sembrava più un libro dei sogni......un sogno come Alice nel Paese delle meraviglie dove si vede molta teoria e poca concretezza, un programma dove si vede già la natura di essere poco incisivi e la poca volontà di entrare a fondo nella risoluzione dei problemi.
Più che linee programmatiche fatte da amministratori ho avuto l'impressione che fossero fatte da educatori tendendo sempre a promuovere ma sappiamo bene che oltre a promuovere bisogna anche essere concreti.
Quindi forse bisognava essere attenti e magari amministratori con l'occhio dell'esperienza per capire che questo sarebbe stato il risultato....l'estratto e che finito il sogno ci sarebbe rimasto tra le mani ben poco anzi il niente.
Marinella, avevamo fiducia di questi che dovevano rappresentare il 'nuovo', il nostro capo, (tuo ancora) ci ha obbligato a buttare nel cesso il consenso che abbiamo ottenuto con un GRANDE LAVORO di poche persone...Nella normalità, avremmo potuto fat parte della maggioranza e decidere anzichè marcire tra le poltrone che non contano nulla...Anche questa abbiamo imparato, vedremo se per l'anno prossimo si potrà concludere qualcosa di migliore, cercando di dare UNA DIGNITA' ad un Consiglio Comunale defraudato dalla propria rappresentanza...Oramai mancano 380 giorni, sopportiamo ancora un pochino il attesa del nuovo LUSTRO.
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