sabato 9 gennaio 2016

LEGNANO E LA SUA STORIA DA SFOGLIARE


Il 2016 sarà l'anno che mi consacrerà anche scrittore, ho troppa voglia di condividere la stupenda storia della città degli ultimi 150 anni, e lo farò a modo mio, senza schemi da scrittore perchè non lo sono, ma cercherò di far parlare le immagini come fossero cartoni animati, perchè ho scoperto che tanti come me, amano la propria storia, la propria vita vissuta e noi a Legnano abbiamo la fortuna o sfortuna , a seconda dei punti di vista, di aver vissuto in pochi anni, dei cambiamenti epocali, bellissimi da raccontare, bellissimi da rivedere. Album Legnanesi nei desideri, vorrebbe diventare una enciclopedia illustrata per tutti noi, grandi e piccoli, con una uscita annuale per svariati anni, fino a quando avremo esaurito tutta la storia da raccontare della nostra Città del Carroccio. La foto che ho messo sopra è un semplice prototipo, un punto di partenza, la copertina vera sarà una sorpresa, la cosa certa invece è che all'interno di ciascun volume che si perpetuerà nel tempo, ci si dovrebbe sentire 'una famiglia', vissuta nella Città che è di tutti, nella città che cambia da contrada a contrada, nella città che era un borgo agricolo ed è divenuta uno dei centri industriali più importanti del nord Italia, una città che ora si sta chiedendo cosa diventerà nel terzo millennio, partendo dal 21° secolo...
Ho promesso di parlare poco e di godere assieme delle immagini, in questo post ne aggiungerò alcune che trovo bellissime, non saranno cartoline, saranno momenti di vita vissuta, e ringrazio fin d'ora tutti quelli che hanno fornito materiale stupendo, da gustare come un fresco gelato durante la stagione calda...


1963 i giardini di piazza Trento e Trieste prendono forma.



1948 all'angolo tra via XXIX maggio e via Montebello.


Sul viale Cadorna le Officine Ranzi.


1956 la vecchia sede della Cariplo all'inizio di corso Italia.


Una via Podgora che non ricorda nessuno...1952.


Una piazza Mocchetti mai realizzata...





















La Città della Coppa Bernocchi...


...e delle sedi provvisorie...


Insomma, ul burgu divenuto città, e forse non ce ne siamo accorti !

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