Angelo Branduardi, in una delle sue canzoni ( la serie dei numeri 1976) definisce 'unica è la morte, nienteoltreniente di più' ,oggi, dopo una visita al cimitero parco ho deciso che cercherò di dare nuova vita alle persone che tutti abbiamo conosciuto e che ora non ci sono più, ma che nei nostri ricordi ci hanno lasciato molto, spesso ci hanno dato in qualche modo la vita... Giravo per il cimitero e mi rendevo conto di quanti amici e conoscenti erano li, sotto 2 metri di terra, con le loro foto che evocano ricordi spesso indelebili, questa è la memoria, memoria di persone, non di cose, non di edifici, memoria che scatena intrecci di ricordi, chi in veste di amico, chi di vicino di casa, chi da collega di lavoro, chi parente, chi conoscente, insomma, un modo originale di fare socialità attraverso chi con noi e prima di noi ha scritto la sua piccola pagina in questo mondo terreno. L'unico parente che ho sepolto a Legnano è la mia nonna paterna, Pasqua si chiamava, ha vissuto per 86 anni, di cui metà circa qui nella nostra Città, dopo essere fuggita dall'alluvione del Polesine del 1951, un vero e proprio tsunami x quella zona in quei tempi... Allora per far tornare a galla la memoria dei 'protagonisti' che ci hanno preceduto, ho pensato di aprire questo gruppo facebook NIENTEOLTRENIENTEDIPIU'
al quale vi invito ad iscrivervi, ed il secondo passo sarebbe di postare le foto dei vostri cari, del loro cippo, della loro tomba, per parlarne, per vedere le reazioni suggestive di amici e parenti e conoscenti, insomma per far sentire ancora vive persone che vive non sono più. Se girate per il cimitero, fotografate queste persone e scrivete come le ricordate, ne nascerà 'una collezione di ricordi', in fondo il cimitero ha proprio questa funzione, e noi trasferiamo sul web una esperienza condivisa ed intrecciata. Vi va l'idea ? Proviamoci.
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